di Monica Micheli*
Un agrume che in Giappone è considerato prodigioso
Il suo sapore è molto intenso, un misto tra limone, pompelmo e mandarino.
E’ lo yuzu, un agrume che sta conquistando l’Europa, dopo aver già fatto man bassa del mercato statunitense.
Il trend arriva dal Giappone, dove questo frutto è apprezzato per le sue mille proprietà quasi terapeutiche.
A causa della forte acidità del succo, ne viene in particolar modo usata la buccia per aromatizzare carni, pesci, dolci.
Si adopera grattugiata fresca, in scaglie ed essiccata, liofilizzata…
Nella gastronomia nipponica sono note le uova aromatizzate allo yuzu, grazie al fatto che le galline vengono nutrite con mangime ricco di bucce di questo frutto.
In Italia sono sempre più numerose le erboristerie che propongono la yuia, ovvero una bevanda fermentata a base di yuzu.
Quest’ultima viene promossa come efficace per il dimagrimento, poichè disperderebbe i grassi ingeriti.
Favorisce la luminosità e l’elasticità della pelle, grazie alla grande quantità di flavonoidi che aumentano la produzione di elastina e collagene.
Per la stagione attuale, consumare yuja o yuzu è consigliato per contrastare microbi e batteri da raffreddamento; mentre per l’argomento che a noi sta caro – ovvero l’aspetto afrodisiaco – il frutto e la bevanda fermentata aiutano il benessere dell’apparato cardiocircolatorio.
In caso di ansia da primi incontri o nervosismo da periodo di stress, annusare l’aroma di questo agrume ha un effetto rilassante.
Monica Micheli, prima vera esperta di Cucina Afrodisiaca ed Evoluzione Relazionale, owner del web-magazine www.ErosKitchen.com