I giovani giapponesi under 39 non fanno sesso. Lo conferma una ricerca.

L’asserzione arriva da uno studio condotto dall’Università di Tokyo, pubblicato lo scorso mese su BMC Public Health: il 25% dei giovani del Giappone non ha mai avuto rapporti sessuali.

Ogni 5 anni lo stato nipponico finanzia una ricerca sulla fertilità nazionale che coinvolge tra gli 11 e i 18 mila partecipanti.

I risultati dell’ultimo sondaggio confermano una tendenza crescente verso il mantenimento della verginità.

Le donne che non hanno mai fatto sesso tra i 18 e i 39 anni sono passate dal 21,7% del 1992 al 24,6% nel 2015; gli uomini, dal 20% al 25,8%.

Perché?

Chi non lavora non fa l’amore…

Questo verrebbe da dire prendendo atto delle riflessioni degli esperti in merito al fenomeno.

Non sembra infatti che ci siano particolari problemi fisici o condizionamenti mentali a interagire con la sessualità dei giapponesi, bensì il lavoro.

O meglio, la precarietà dello stesso.

Negli ultimi anni la situazione economica del Giappone non è davvero rosea e sono in molti a trovarsi nella condizione di dover accettare turni di lavoro massacranti, che certo mal si conciliano con la libido.

Anche il tempo libero e le forze per uscire e incontrare qualcuno sono sempre più scarsi, con il risultato che la verginità è in aumento costante…e non per scelta!

E’ proprio la fascia operaia a basso reddito a registrare la percentuale più alta di inesperienza sessuale.

Di questo passo, però, il già basso tasso di natalità del Paese rischia di colare a picco, fino a ridurre di un terzo la popolazione nel giro di 40 anni…anche perché (tallonato da Italia e Germania) il Giappone è la nazione più vecchia del mondo.

 

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