In aumento la gravidanza empatica maschile, un curioso fenomeno psicosomatico

Nausea, mal di testa, aumento ponderale, sbalzi umorali…

Sono solo alcuni dei sintomi che colpiscono le donne incinte durante la gravidanza.

Ma non solo loro…

E’ stato rilevato come negli ultimi anni siano aumentati i casi di sindrome della couvade, altrimenti conosciuta come gravidanza empatica.

Il fenomeno può colpire i futuri padri, che inconsapevolmente esprimono così la vicinanza emotiva alla compagna.

Tali manifestazioni psicosomatiche sono state al centro di alcune ricerche, tra le quali uno studio della Waikato University in Nuova Zelanda e della Canadian Family Physician.

La scienza conferma che la gravidanza può comportare stress psicofisico non solo alle mamme in dolce attesa, ma anche ai futuri papà.

Tra le ipotesi più acclamate, oltre all’empatia con la compagna, è che il padre in questo modo cerchi inconsciamente di attirare l’attenzione.

E’ molto facile infatti che dal momento in cui la coppia apprende che sta per arrivare un bambino, il babbo non goda più delle stesse attenzioni che gli erano riservate quando il nucleo familiare era esclusivo.

La sindrome della couvade (che tradotto significa covata) potrebbe anche essere un retaggio di antichissimi riti ancestrali praticati dalle tribù in diverse parti del mondo.

Al momento del parto, la mamma veniva portata in un luogo nascosto, assistita dalle donne; nel contempo il padre, al centro del villaggio, simulava i dolori della sua sposa contorcendosi e urlando, seguito e confortato dagli uomini.

Invidia della capacità femminile di dare la vita o tentativo di distrarre i demoni maligni dal delicato momento della nascita?

Nessuno lo chiarirà mai del tutto.

Ma se la vostra lei aspetta un bimbo, preparate il Maalox: la sindrome della couvade è tutt’altro che rara.

 

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