di Monica Micheli*

Uomini e donne elaborano la realtà e comunicano in modo diverso, questo ormai è noto

Uno degli argomenti che affronto nel corso delle mie cene afrodisiache guidate è la difficoltà di dialogare tra uomo e donna.

Per lungo tempo si è pensato che fosse una sorta di atteggiamento maschile nei nostri confronti.

In realtà la Programmazione Neuro Linguistica ci ha spiegato che semplicemente la maggior parte dei maschi non adopera l’udito come canale privilegiato per raccogliere ed elaborare le informazioni.

L’uomo predilige la vista, è il suo senso dominante.

Questo è molto probabilmente un retaggio ancestrale dovuto alle nostre origini da cacciatori primordiali: il maschio doveva avere la vista molto sviluppata per riuscire a scrutare l’orizzonte in cerca di prede.

Nel contempo, la donna badava al cerchio familiare e alle sue contingenze.

Avere un udito sviluppato era necessario per avvertire dei pericoli imminenti e dare ascolto ai bisogni dei figli.

Per quanto possa suonare bizzarro, certe abitudini sono dure a morire!

C’è un gran ridere in sala quando chiedo:

“Quante di voi non hanno mai detto al compagno: ‘Tu non mi ascolti mai!’?”

Inutile dire che la percentuale è prossima allo zero…

E’ che lui non è “programmato” per ascoltare.

Attualmente, però, questo è più un alibi: con un po’ di applicazione, se teniamo ad una persona, dobbiamo necessariamente trovare un linguaggio comune e lo sforzo va fatto da entrambe le parti.

Tenendo conto delle informazioni di cui sopra, quali possono essere delle mosse giuste per migliorare la situazione?

  1. Non assalirlo appena rientra

Già in questo articolo abbiamo parlato di altre buone abitudini da adottare per tenere vivo il rapporto di coppia.

Uno di questi è santificare il momento in cui vi incontrate al ritorno dal lavoro.

Siete tutti e due stanchi, probabilmente nervosi e con i vostri relativi problemi.

Scordatevene. Almeno per 10 minuti.

Salutatevi con gioia, godendo della reciproca compagnia, davanti a una bibita fresca.

Per ora, non parlate delle afflizioni, delle delusioni, delle incombenze.

Un po’ di chill-out lo renderà più disponibile ad affrontare le istanze familiari…e voi meno agguerrite!

2. Spegni telefoni e tv

Se vuoi la sua attenzione, non devi avere rivali quali la partita o Facebook.

Nel caso la questione fosse davvero importante, meglio anche se ti organizzi per lasciare i bimbi dai nonni o dalla baby sitter.

3. Sii chiara

Hai mai sentito due uomini lanciarsi frecciatine velate, doppisensi arguti, rimproveri criptati?

No.

La comunicazione tra maschi è molto semplice, non utilizzano codici complicati: dicono esattamente quello che c’è da dire e chiedono nello specifico ciò che devono domandare.

Se ti lamenti perché lui non lava mai i piatti, non aspettarti che lo faccia se tu non glielo chiedi in modo palese ed elementare.

Generalizzo?

Può essere. Ma fai una prova…con il mio uomo ha funzionato!

4. Stimola la sua vista

La vista è il senso dominante di gran parte degli uomini?

Fai leva su quella.

Non limitarti a dirgli cosa deve comprare prima di rientrare: scriviglielo.

Se vuoi che ascolti quello che hai da dire, fa’ in modo che prima ti guardi.

Da quant’è che non ti fai carina per lui? Dalle prime uscite, 10 anni fa?

 

La vita di coppia è fatta di compromessi e non bisogna aspettarsi che le persone cambino a seconda delle nostre necessità: se abbiamo scelto di condividere un percorso di vita con quella persona, usiamo tutti gli strumenti in nostro possesso per far proseguire al meglio la relazione.

Monica Micheli

 

 

 

Monica Micheli, prima vera esperta di Cucina Afrodisiaca ed Evoluzione Relazionale, owner del web-magazine www.ErosKitchen.com

 

 

 

 

 

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