L’intelligenza fa tendenza, anche sotto le lenzuola
Rapporti sempre più impersonali e fondati sull’immagine contraddistinguono sempre di più il modo di relazionarsi attuale.
Siamo arrivati a farci bastare dei corpi perfetti che appaghino la vista, senza il bisogno di dover scambiare nemmeno delle parole di cortesia?
Forse no.
Per lo meno è quanto emerge dagli studi condotti dall’Università di Toronto e dalla London School of Economics: il cervello è sexy.
La scorpacciata di calciatori, veline e tronisti evidentemente ci lascia con l’amaro in bocca.
Il coinvolgimento mentale, emotivo e cognitivo è il nuovo carburante dell’eccitazione.
Sedurre l’altro oltre l’uso della semplice fisicità è quanto viene richiesto sempre più spesso agli amanti.
Saper condurre una conversazione interessante, intrigare con giochi di parole ed argomenti originali non è certo facile e richiede grande applicazione, più che un semplice work-out per gli addominali.
Ma sarà un esercizio necessario per chi intenda andare oltre e immergersi nel mondo sapiosexual.
E’ questa la nuova definizione dell’erotismo, che riporta in auge finalmente la se-duzione, ovvero l’arte di condurre a sé.
In definitiva, per visualizzare il termine sapiosexual potremmo immaginare la differenza tra un meraviglioso fiore di seta, che per pochi istanti può ingannare l’ape, e un fiore vero, con il quale l’ape giocherà, prendendo parte alla meravigliosa danza naturale che soddisferà le attese di entrambi.
Saper parlare, comunicare è l’afrodisiaco più potente, come abbiamo sottolineato più volte nei nostri articoli.
D’altronde, come diceva Alda Merini: “Io con l’intelligenza faccio l’amore ancor prima di sfiorare la pelle“.