di Monica Micheli*
Pochi sanno resistere alla tentazione di addentare una morbida Williams o una succosa Abate…
Parliamo di pere e già mi viene l’acquolina in bocca.
Se fossi stata il Padreterno, non avrei avuto dubbi su quale eleggere frutto del peccato…
Ciò che mi affascina maggiormente della pera è che è un frutto duttile, capace di accostarsi a qualsiasi sfumatura di gusto, dal dolce al salato.
Penso ad un antipasto e vedo il cacio con le pere; per primo un bel risotto pere e gorgonzola; di secondo un aromatico spezzatino con le pere; e per dolce…beh, non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Perché potremmo definire la pera un afrodisiaco?
La tavola vive delle emozioni che ci arrivano da tutti e 5 i sensi, lo ripeto da sempre.
E allora guardiamola, la pera: sinuosa delizia…non vi ricorda forse un’armoniosa silhouette femminile?
Una suggestione visiva forte da proporre ai nostri commensali, oltre al fatto che la pera è ricca di potassio, che come sappiamo è una sostanza essenziale per la produzione del testosterone.
Allora perché non proporla con un’invitante TORTA DI PERE IN PASTA FILLO?
La prepareremo insieme domani!
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Monica Micheli, prima vera esperta di Cucina Afrodisiaca ed Evoluzione Relazionale, owner del web-magazine www.ErosKitchen.com