di Monica Micheli*

Le emozioni sono molto più forti in bianco e nero. Il colore distrae, piace all’occhio, ma non necessariamente raggiunge il cuore.
(Kim Hunter)

Recentemente ci siamo concentrati sui messaggi che, consciamente o meno, possiamo trasmettere attraverso i colori che indossiamo.

Abbiamo analizzato le potenzialità del rosso, un colore molto potente, da usare consapevolmente, in quanto non lascia certo indifferenti.

Oggi invece volevo analizzare un altro colore molto gettonato, anche quando parliamo di lingerie: il nero.

Una ricerca dell’Università inglese di Lincoln ha evidenziato che il nero è il colore scelto per il primo appuntamento, battendo di gran lunga rosso, blu o qualsiasi altro colore.

Si evince che la semantica collegata al nero sia, perlomeno per il mondo occidentale, molto forte.

Certamente il significato che attribuiamo ai colori dipende molto anche dalla nostra cultura.

Prendiamo ad esempio la tribù dei Masai in Kenia: il nero è associato alla vita e alla prosperità, perché è il colore delle nuvole che portano la pioggia, ovvero un elemento di enorme importanza per la sopravvivenza.

Il nero, per i nostri nonni, era il colore del lutto, da indossare a lungo, anche per anni dopo la perdita di una persona cara.

L’assenza di luce, di colore, può rappresentare infatti l’oscurità, l’ignoto, l’imperscrutabilità della morte, appunto.

In una relazione, specialmente agli albori, il significato che manteniamo indossando il nero è quello del mistero: non vogliamo scoprire troppo le nostre carte, desideriamo che chi ci sta davanti si sforzi di studiarci, di capire qualcosa in più di noi.

Indossare della lingerie nera è sì indice di eleganza, ma sotto sotto invita a fare un tuffo nell’ignoto, nel sordido dei propri desideri più indicibili.

Secondo la cromatologia, chi indossa abitualmente il nero è una persona non molto altruista, che tende a credere che la responsabilità di tutto ciò che gli accade sia esterna e che non valga la pena lottare.

Spesso però questo atteggiamento apparentemente rinunciatario si traduce in ribellione.

Monica Micheli

 

Monica Micheli, prima vera esperta di Cucina Afrodisiaca, owner del web-magazine ErosKitchen.com e Tutor di Cucina Afrodisiaca per Detto Fatto

 

 

Scrivici su whatsapp!
Invia