Una ricerca svela come sono cambiati i sogni proibiti delle ragazze in 50 anni
L’emancipazione femminile, la rivoluzione sessuale e la conseguente caduta di molti tabù hanno portato a notevoli cambiamenti nella mentalità, negli usi e nei costumi della società nel giro di poche decadi.
Uno studio dell’Università di Friburgo, in Germania, ha inteso analizzare i sogni delle donne dai 16 ai 90 anni.
Si è così scoperto che le ragazze sotto i 30 anni fanno sogni erotici più di una volta a settimana (1 sogno su 5, per la precisione).
La stessa domanda posta 50 anni fa allo stesso gruppo aveva evidenziato un risultato 3 volte più basso.
Per i maschi la percentuale di sogni erotici è del 25%, quindi non molto più alta delle donne.
Si può dunque desumere che le giovani donne si relazionino al sesso in modo più aperto rispetto alle loro nonne.
Resta da analizzare il tipo di sogni fatti dalle diverse generazioni e tra generi diversi.
Un recente sondaggio effettuato dal sito alfemminile.com potrebbe dare però alcune informazioni utili rispetto alle fantasie erotiche più diffuse nelle donne.
Tra queste, le più diffuse sarebbero fare sesso all’aria aperta, concedersi a uno sconosciuto, farlo in un luogo strano, coinvolgere più partner e immaginare di fare l’amore con un’altra donna.
Forse potrebbe interessarti anche quest’altro approfondimento:
Donne ed eros: meno sentimenti, più sesso