di Monica Micheli*
Il proibizionismo non è mai stata la soluzione, come dimostra la storia.
Che si parli di alcool, droghe o sesso, le esperienze passate dovrebbero servire da monito: proibire non equivale a eliminare. Anzi…
Solo pochi mesi fa un rapporto sulla criminalizzazione delle sostanze stupefacenti pubblicato dal British Medical Journal evidenziava come tale atteggiamento si sia rivelato addirittura nocivo per la salute pubblica.
Gli stessi fondi dedicati al proibizionismo se investiti in programmi di educazione e regolamentazione porterebbero al contrario numerosi vantaggi in termini di benessere psicofisico ed economico collettivi.
Parimenti, perseguire una via dedicata all’insegnamento di un approccio sessuale basato sull’astinenza non ha causato che il contrario di quanto voluto:
tra il 1998 e il 2016 le gravidanze adolescenziali non hanno subito alcuna flessione negli Stati Uniti, malgrado le ingenti risorse investite in messaggi di invito all’astinenza prematrimoniale.
Il terzo millennio è iniziato da un po’, ma sebbene ai più suoni strano un atteggiamento così antelucano, sono molti i Paesi che preferiscono tapparsi gli occhi per non inficiare il consenso delle posizioni più conservatrici, diciamo così.
Il che è del tutto fuori luogo, quand’anche il massimo rappresentante del cattolicesimo invita ad una comunicazione più aperta ai giovani in merito al sesso.
Nascondersi dietro un dito quando i temi si fanno scottanti è un esercizio piuttosto diffuso.
Senza guardare ai macrosistemi, basta rivolgere un occhio all’interno delle stesse famiglie: quanti di noi possono sostenere di aver potuto parlare apertamente in famiglia dei propri dubbi in merito al sesso?
Molto probabilmente una infinitesima parte di fortunati.
C’è da chiedersi quando e quanti inizieranno ad intraprendere azioni virtuose in merito, accollandosi anche le relative ed inevitabili critiche.
Senza coraggio, non c’è mai stato progresso…
Monica Micheli, prima vera esperta di Cucina Afrodisiaca ed Evoluzione Relazionale, owner del web-magazine www.ErosKitchen.com