di Monica Micheli*

Parli di conchiglie e senti il mare, agogni il sole caldo sulla pelle, la sabbia tra le dita…

Pensi alle grigliate di pesce, alle tegamate di cozze e vongole e al sapore d’acqua marina e limone che ti inebria l’anima ad ogni ostrica.

Via, sono davvero poche le persone a non subire il fascino evocativo del coquillage, o mariscos, o frutti di mare, a seconda della latitudine alla quale vi stiate apprestando ad assaporarli.

Tenera bontà corazzata, scrigno da forzare, gioia protetta da un duro guscio: i frutti di mare sono una prelibatezza che richiama alla mente il desiderio di conquista e già solo per questo potrebbero essere definiti afrodisiaci.

Ma non solo!

I frutti di mare sono un’importante fonte di zinco, di grande aiuto nella metabolizzazione del testosterone.

Inoltre la forma dei mitili è sicuramente evocativa e lavora quindi sul subconscio, sia maschile che femminile.

Afrodite, la dea dell’amore e della bellezza, non a caso nasce dalla spuma del mare e nelle sue rappresentazioni più celebri raggiunge la spiaggia proprio su una valva di capasanta.

In tutte le culture questo frutto di mare incarna l’archetipo della femminilità, lo stesso sesso e, in generale, la fecondità e la capacità di (ri)dare vita.

Immagino di avervi messo un certo appetito…

Allora non mancate di tornare domani per sapere come preparo le COZZE ALLA GOZITANA !

Monica Micheli

Monica Micheli

 

 

Monica Micheli, prima vera esperta di Cucina Afrodisiaca ed Evoluzione Relazionale, owner del web-magazine www.ErosKitchen.com

 

 

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