di Monica Micheli*

La curcuma, ovvero lo zafferano d’Oriente, come la definiva Marco Polo…

Una spezia che ha conosciuto negli ultimi anni un’incredibile ribalta, grazie alla medicina naturale che la consiglia come straordinario antiossidante e antinfiammatorio.

Qualità ampiamente comprovate anche dalla medicina tradizionale, che impiega la curcuma in numerosi ritrovati molto attuali, specialmente per chi soffre di dolori articolari.

Voci insistenti, ma non ancora scientificamente verificate, suggeriscono l’uso quotidiano della curcuma come efficace prevenzione contro i tumori, in particolare di prostata, seno e colon.

In questo periodo di recupero dagli stravizi delle feste, aggiungere la curcuma a insalate, tisane, minestre e carni può dare un grosso contributo alla depurazione del fegato.

Un aspetto, per quanto riguarda la Cucina Afrodisiaca, da tenere in considerazione, visto che secondo la medicina cinese la salute sessuale è strettamente correlata al benessere del fegato.

Chi si è messo a dieta, potrebbe trovare nella curcuma un valido alleato, poiché limita l’assorbimento dei grassi.

Non è raro, oggi, trovare la curcuma fresca (dall’aspetto simile allo zenzero) nel banco degli ortaggi al supermercato.

In verità non è difficile nemmeno coltivarla sul proprio balcone, con soddisfacenti risultati.

Ma chi non gode di pollice verde può scegliere se acquistarla fresca o in polvere. Nel primo caso, sarà più utile a rinvigorire il sistema immunitario, perché non avrà perso il contenuto di vitamina C.

Un consiglio: va abbinata sempre ad un grasso (olio o avocado, ad esempio) e al pepe nero, per aumentarne l’efficacia grazie ad una maggiore assimilazione.

Domani vi proporrò dei deliziosi RAVIOLI ALLA CURCUMA.

Monica Micheli, prima vera esperta di Cucina Afrodisiaca, owner del web-magazine ErosKitchen.com e Tutor di Cucina Afrodisiaca per Detto Fatto

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